
9. Porta Verona
Scopri Porta Verona e l’eredità veneziana a Peschiera del Garda, tra architetture solenni, simboli perduti e contrasti tra storia e modernità
Entrando nell’androne della porta, prosegui per una decina di metri verso l’esterno, dove puoi fermarti per osservare un dettaglio molto significativo di Porta Verona.
Volgi lo sguardo verso l’imponente facciata esterna di Porta Verona a Peschiera del Garda, essa è caratterizzata da elementi architettonici solenni e ben conservati. Al centro della facciata, un tempo, si trovava il simulacro del Leone Marciano Veneto, simbolo della Serenissima Repubblica di Venezia. Questa figura, scolpita in pietra, rappresentava l’autorità e il prestigio veneziano in tutta l’area della fortezza. Fu però distrutta da Napoleone dopo il Trattato di Campoformio del 1797, come atto deliberato di spregio politico. La sua rimozione segnò un momento simbolico di rottura con il passato veneziano.
Per aiutare i visitatori a immaginare l’aspetto originario della porta, è stata creata una ricostruzione visiva molto dettagliata.
Questa ricostruzione è posizionata all’inizio del ponte, ben visibile a chi si avvicina alla fortezza. Essa mostra come doveva apparire l’intera struttura monumentale, con il leone al centro e i decori laterali.
Rientrando ora in città attraverso Porta Verona, mantieni la destra per proseguire lungo il percorso storico. Qui si apre alla vista il Parco Catullo, un’area verde che offre un momento di sosta e tranquillità. Accanto al parco si trova la Caserma Francesco I, costruita nel 1822, imponente nella sua forma neoclassica.
Oggi l’edificio è sede della Scuola di Polizia di Stato, ma conserva ancora la maestosità dell’architettura militare ottocentesca. Il contrasto tra le antiche fortificazioni e gli spazi moderni rende questa zona un passaggio affascinante della visita.


