Piazza Brà
Piazza Bra è denominata così per la sua grandezza. Il nome deriva infatti dal termine longobardo "Braida" ovvero largo. Solo in Epoca medioevale la piazza fu circondata da mura, inizialmente queste inglobavano solamente l'Anfiteatro, e solo dal 256 d.C. La conformazione in piazza o luogo di ritrovo popolare inizia nel '500 ma solo nel 1770 viene creata la prima parte del marciapiede lastricato denominato "Liston" (luogo d'incontro borghese). Fino al 1860 la piazza vedrà conformazioni diverse fino a raggiungere lo stato attuale. Attualmente è possibile ammirare: A Nord-Ovest il "Liston" (1770), temine veneto che indica un marciapiede composto da lunghe lastre di marmo che favorisce la camminata e gli incontri borghesi. Sul Liston è possibile ammirare il palazzo degli Honoriji. Opera del celebre architetto veronese Michele Sanmicheli (finito nel 1555 circa). A Nord la piazza è occupata dall'anfiteatro romano detto "Arena" costruito all'inizio del I° secolo. A Est è situato Palazzo Barbieri (1848), attuale sede del Comune di Verona. Palazzo neoclassico, deve il suo nome all'ingegnere che l'ha progettato. La rotonda retrostante fu costruita nell'ultimo dopoguerra (1950). A Sud lo spazio è occupato dalla Gran Guardia, palazzo iniziato in epoca veneziana (1609) e terminato sotto il dominio austriaco della città (1853). Il palazzo doveva inizialmente servire a luogo di rassegna per le truppe veneziane. Portoni della Bra sono stati edificati in epoca Viscontea (1390 circa) per ultimare un passaggio coperto che avrebbe collegato Castelvecchio alle mura attraversando un ampio fossato. Il palazzo dell'Accademia Filarmonica di Verona si affianca alla porta della Bra e delimita il "Liston" con la sua galleria di colonne.